ISORIAC non è indicato per il trattamento dell’acne prepuberale e non è raccomandato in pazienti di età inferiore a 12 anni. ISORIAC non è indicato per il trattamento dell’acne in età prepuberale e non è raccomandato per pazienti di età inferiore ai 12 anni. ISORIAC contiene isotretinoina, che è il principio attivo, appartenente a una classe di medicinali noti come retinoidi.
In questi pazienti il dosaggio, la durata del trattamento e la dose totale cumulativa solitamente sono stati molto più elevati di quelli raccomandati per il trattamento dell’acne. Sono stati riportati casi di mialgia, artralgia ed incremento dei valori della creatinfosfochinasi sierica in pazienti trattati con isotretinoina, particolarmente in quelli che svolgono una intensa attività fisica (vedere paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati”). Siano stati ottenuti risultati negativi al test di gravidanza prima, durante e 5 settimane dopo il termine del trattamento.
Soggetti con problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo farmaco. – La paziente soffre di acne grave (quale acne nodulo-cisticao conglobata o con acne con rischio di cicatrici permanenti) resistente ad adeguati cicli di terapia standard con antibatterici sistemici e trattamento topico (vedi paragrafo 4.1 Indicazioni terapeutiche). Nella maggior parte dei pazienti la completa risoluzione dell’acne si ottiene con un ciclo di trattamento. Nell’eventualità di una evidente ricaduta si deve considerare la possibilità di un ulteriore ciclo di trattamento usando gli stessi dosaggi e dose cumulativa. Poiché un ulteriore miglioramento dell’acne può essere osservato fino a 8 settimane dopo la fine del trattamento, non si dovrà prendere in esame un ulteriore ciclo finché non sia trascorso tale periodo.
Verosimilmente, l’inibizione della proliferazione delle cellule che producono il sebo e il ripristino del normale processo di differenziazione cellulare sono i meccanismi principali che ne permettono un’efficace azione nei confronti dell’acne. L’isotretinoina è un retinoide fisiologico e le concentrazioni dei retinoidi endogeni vengono raggiunte all’incirca entro due settimane dopo la fine del trattamento con isotretinoina. Sebbene la tossicità acuta di isotretinoina sia bassa, in caso di sovradosaggio accidentale si possono manifestare segni di ipervitaminosi A.
Se si verificasse ciò è necessario rivolgersi immediatamente al dermatologo per essere indirizzati allo specilista in Teratologia. Che il disturbo psicologico-psichiatrico può essere dovuto alla malattia cutane e non al farmaco. In questi casi, esperienza comune di noi dermatologi, sappiamo bene come nel caso dell’Acne grave la soluzione del problema, grazie proprio all’Isotretinoina, è importante anche per migliorare l’impatto psicologico negativo che aveva sulla persona. Se gli effetti collaterali precedentemente descritti possono rappresentare un problema in questo caso c’è sempre una grande preoccupazione.
Dal momento che l’isotretinoina è altamente lipofila, il passaggio del farmaco nel latte materno è molto probabile. Per la possibilità di effetti indesiderati per il bambino esposto attraverso il latte materno, l’uso di isotretinoina nelle madri che allattano è controindicato. L’isotretinoina, deve essere sospesa nel caso in cui non sia possibile controllare la trigliceridemia a un livello accettabile o se si verificano sintomi di pancreatite (vedere paragrafo 4.8 “Effetti indesiderati”).
Forme gravi di acne (quali acne nodulare o conglobata o acne con rischio di cicatrici permanenti) resistenti a cicli adeguati di terapia standard con antibatterici sistemici e terapia topica. Dal momento che l’isotretinoina è controindicata in pazienti con insufficienza epatica, le informazioni sulla sua cinetica in questa popolazione di pazienti sono limitate. L’insufficienza renale non riduce significativamente la clearance plasmatica di isotretinoina e 4-ossi-isotretinoina.
Si sono verificate alterazioni ossee tra cui saldatura epifisaria prematura, iperostosi e calcificazione dei tendini e dei legamenti dopo diversi anni di somministrazione a dosi molto alte per il trattamento dei disturbi della cheratinizzazione. I dosaggi, la durata del trattamento e la dose cumulativa totale in questi pazienti generalmente hanno superato di molto quelli raccomandati per il trattamento dell’acne. Sono stati segnalati mialgia, artralgia e aumento dei valori sierici della creatinina fosfochinasi in pazienti in trattamento con https://qrhomecare.com/miglior-negozio-di-steroidi-iniettabili-in-italia/, soprattutto tra coloro che intraprendono attività fisiche intense (vedere paragrafo 4.8).
Se una gravidanza dovesse verificarsi, nonostante queste precauzioni, durante il trattamento con isotretinoina o nel mese successivo, esiste un forte rischio di malformazioni molto serie e gravi del feto. Sono stati riportati casi di ipertensione endocranica benigna (pseudotumore cerebrale) con l’uso concomitante di isotretinoina e tetracicline. Di conseguenza devono essere evitati trattamenti simultanei con tetracicline (vedere paragrafo 4.3 Controindicazioni e 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione). Reazioni anafilattiche sono state descritte raramente, in alcuni casi dopo una precedente esposizione topica ai retinoidi.